Valore delle attività nelle nostre comunità diurne
Le attività "programmate" occupano oggettivamente poco più della metà del tempo vissuto nelle nostre Comunità Diurne.
La "relazione" si sviluppa, forse ancora di più, nei momenti di accoglienza, pausa, pranzo/ dopo pranzo, trasporto, uscite, congedo,... che occupano l'altra parte del tempo di vita comunitaria. Senza dimenticare, poi, le feste speciali, le uscite sul territorio, le gite, le esperienze residenziali, ecc.

Il contenuto e l'intenzionalità nelle proposte di attività si orienta secondo i due seguenti criteri fondamentali:

  1. I nostri ospiti sono tutti giovani/adulti: quindi ogni proposta non deve essere mai infantile
  2. In ogni attività si deve porre attenzione a 4 intenzionalità socio-educative, distinte anche se integrate tra loro:
    • penetrare ed esplicitare lo specifico (= utilità particolare) di ogni attività
    • utilizzare ogni attività come esperienza/oggetto intermediario di relazione
    • partire da ciò che i nostri giovani sanno fare (valorizzare la parte sana!) così che ognuno, col successo ottenuto, possa accrescere la propria autostima
    • dare importanza al piacere (motivazione soprattutto interna e relazionale), alla gratificazione nel fare e nel fare quell'attività specifica (prima di tutto provando noi operatori piacere nel farla con loro)